5 eLearning Trends
Anche prima del coronavirus, l’eLearning aveva un posto nella formazione continua; adesso la sua crescita può essere definita esplosiva e sempre più organizzazioni investono in esperienze formative digitali per i loro dipendenti.
Secondo uno studio di Global Marketing Insight (https://www.gminsights.com/pressrelease/elearning-market) il mercato dell’eLearning varrà 375 miliardi di dollari nel 2026.
In questo articolo vediamo quali sono i 5 trend dominanti.
1. Mobile Learning
Uno studio della CNBC (https://www.cnbc.com/2019/01/24/smartphones-72percent-of-people-will-use-only-mobile-for-internet-by-2025.html#:~:text=Marketing.Media.Money-,Nearly%20three%20quarters%20of%20the%20world%20will%20use%20just%20their,access%20the%20internet%20by%202025&text=Almost%20three%20quarters%20(72.6%20percent,to%20nearly%203.7%20billion%20people.) riporta che da qui al 2025 almeno i ¾ degli utenti Internet navigheranno solo attraverso il loro smartphone. E’ quindi cruciale costruire corsi appositamente organizzati per fruitori via mobile, assicurandosi che tutti i materiali siano responsivi e talmente flessibili da consentirne la fruizione da più devices. Questo consente al fruitore la migliore esperienza possibile a prescindere dalla tecnologia utilizzata per accedere al corso.
2. Microlearning
Le microlearning sono perfette per la nuova generazione di corsisti, che hanno un intervallo temporale di attenzione molto breve, abituati alla fruizione di contenuti social e web che fanno della brevità una caratteristica fondamentale. Per supportare l’acquisizione di conoscenze e competenze, è essenziale che le informazioni vengano parcellizzate e concentrate, velocizzando sia il trasferimento di nozioni che l’engagement. Ovviamente, le microlearning riducono i costi di sviluppo per le aziende produttrici anche se richiedono tecniche ed expertises all’altezza.
3. Esperienze personalizzate di apprendimento
Con l’ingresso nel mondo del lavoro dei millennials e dei veri nativi digitali (la Generazione Z) le organizzazioni dovranno fornire loro (se intendono coinvolgerli nei processi di long life learning) esperienze personalizzate di formazione: contenuti curati e responsive, gamification, microlearning e tutte quelle esperienze di apprendimento che sono in linea con le loro abitudini di avere sempre Internet a portata di clic.
4. Processi Data-Driven
I dati influenzano la nostra società in svariati modi. Negli anni appena trascorsi abbiamo visto come il potere dei dati ha influenzato gli individui e le organizzazioni: basti pensare alle regole del GDPR e alla necessità della tutela della privacy. Quindi, per chi si occupa di erogazione di e-learning, è vitale non solo curare l’utilizzo dei dati per i processi decisionali ma anche la protezione di questi dati. A tale scopo occorrono sistemi quantitativi e qualitativi dedicati alla gestione dei dati e la tecnologia utilizzata a questo scopo deve essere sempre aggiornata e allineata alla normativa.
5. Piattaforme di learning experience
Dopo il Learning Management System, la prossima tappa è la Piattaforma di Learning Experience Platform. FRIDA è già il futuro! FRIDA è una piattaforma capace di trasformazioni veloci: è dotata di quella flessibilità che permette ad aziende ed agenzie formative di gestire in autonomia tutti i gli standard della formazione a distanza. FRIDA mette a disposizione una vasta gamma di strumenti interattivi e personalizzabili per trasformare un corso, a prescindere dalla tematica, in una esperienza di apprendimento.